Pizzaioli e pizza: Un amore per la vita

Tre ingredienti per creare un'opera d'arte: acqua, farina, lievito...ed ecco creata la pizza! La storia della pizza non è semplice come si può pensare, ma bensì complessa ed articolata. I primi riferimenti alla parola pizza sono antichissimi, risalenti al latino volgare, ed espressamente localizzati su documenti nella città di Gaeta nel 997 e Sulmona nel 1201. Ormai è un prodotto diffuso in tutto il mondo, ma la sua paternità è legata alla città di Napoli, dove abili pizzaioli si sono specializzati nella preparazione di svariati gusti di pizza. La prima ad affermarsi fu la pizza margherita, al fine di onorare la Regina d' Italia Margherita di Savoia, dedicandole una pizza tricolore: pomodoro, mozzarella e basilico: verde-bianco-rosso. Ora dedichiamoci a chi prepara e guarnisce il famigerato impasto , ossia i pizzaioli. E' una nobile arte, e si perché si tratta proprio di artisti, vedere la gestualità con cui si prepara una pizza ti fa innamorare del mestiere e ti fa venire appetito. Anche il Pizzaiolo deve indossare una divisa adeguata al luogo di lavoro, cercando di fortificare la nobile arte che ormai si tramanda da secoli. Il pizzaiolo può indossare un pantalone sale e pepe e una giacca da pizzaiolo, anche mezza manica, viste le alte temperature che deve sopportare. E' consigliato come tessuto il cotone, che permette un'ottima traspirazione della sudorazione. Naturalmente esistono delle varianti, in fatti potrà optare per dei pantaloni da cuoco fantasia, e magari abbinarli ad una polo da lavoro, il tutto con un cappello da cuoco. La divisa professionale da pizzaiolo potrà essere arricchita ricamando il nome e cognome, di chi prepara le pietanze, nonché il logo della pizzeria stessa. Per chiudere il cerchio, un buon pizzaiolo non potrà far a meno di scarpe da cucina adeguate. Entra

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